2015
Al 5° Festival della solidarietà (17-18-19 luglio 2015) si è parlato di…
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Share is care. Sei ciò che condividi: è stato questo il tema del festival 2015. Con questo slogan vogliamo sottolineare come le nostre idee, conoscenze, oggetti, spazi… possano in realtà essere utili a tutti. Spesso ci teniamo per noi sogni e progetti, luoghi e oggetti, finendo per lasciarci sfuggire infinite occasioni di scambio, arricchimento e aiuto. Oggi, anche grazie a Internet, si stanno diffondendo tante attività di condivisione: passaggi in macchina e affitti di case, condivisione di cibo, scambio di oggetti, banche del tempo e molto altro. Ma prima di arrivare a queste pratiche, crediamo che per concretizzare uno stile di vita basato sulla condivisione sia necessario partire dal nostro modo di essere e di rapportarci con gli altri e con la realtà circostante: siamo davvero disponibili ad aprirci, a collaborare, ad ascoltare?
La solidarietà ci insegna che il senso della vita è stare insieme, aiutarsi. Le pratiche di condivisione (che contribuiscono anche a ridurre il consumo, l’inquinamento, gli sprechi) sono la realizzazione concreta di una visione del mondo in cui le relazioni, la disponibilità e la fiducia sono alla base di una vita più semplice, più responsabile più serena.
