5° Festival: grazie a tutti!

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Un’edizione da ricordare. Il traguardo dei 5 anni del Festival della solidarietà di Città di Castello, interamente organizzato e promosso dall’associazione Altotevere senza frontiere Onlus, si chiude con un bilancio più che positivo in termini di presenze di pubblico e di partecipazione dei volontari. Un’idea sorta all’indomani della manifestazione “Altotevere per l’Abruzzo” nel luglio 2009 per raccogliere e dare voce alle realtà solidali del territorio e che negli anni si è consolidata fino a diventare un evento unico nel panorama del centro Italia.

Con lo slogan “Share is care. Sei ciò che condividi” rivolto al tema della condivisione e della “sharing economy”, sono andate in scena tre grandi giornate di pace, musica e concreta solidarietà. Con nomi importanti del panorama italiano come Paolo Benvegnù, fra i più apprezzati cantautori della scena attuale, che ha aperto le serate musicali, e l’appuntamento clou del sabato sera con i Rezophonic, il progetto musicale fondato dal batterista Mario Riso per sostenere la costruzione di pozzi in Africa. Un concerto memorabile sul palco del parco Langer “Ansa del Tevere” grazie alla presenza di Cristina Scabbia (cantante dei Lacuna Coil), Eva Poles (Prozac +), Marco “Garrincha” Castellani (bassista de Le Vibrazioni), Sasha Torrisi (chitarrista dei Timoria). Terza serata con la tribute band locale OroNero dedicata alla musica di Zucchero.

Successo anche per le conferenze, che hanno visto protagonisti i rappresentanti del progetto ”fa bene” di Torino, nato con l’obiettivo di combattere gli sprechi alimentari nei mercati del capoluogo piemontese, e il professore Roberto Mancini, che ha parlato sul tema “Quando l’economia scopre la condivisione”. Impossibilitato a partecipare a causa di un improvviso lutto familiare Jacopo Fo, ma la sua conferenza è stata sostituita da una interessante tavola rotonda animata dalle realtà della sharing economy presenti al festival.

Fra i punti del ricco programma, anche la mostra fotografica “Refugees: stranded in Italy” (“Rifugiati: bloccati in Italia”) su un tema di grande attualità come quello dell’immigrazione, lo spazio bambini con la “LudoteCa” dedicata alla costruzione della città di grandi e piccini “Curabilia”, gli stand delle associazioni di volontariato e delle realtà della “sharing economy”. Le associazioni e realtà del volontariato che hanno partecipato al 5° Festival: Medici senza frontiere, Caritas, Emergency, La Boteguita – Altrocioccolato, World friends, Operazione Mato Grosso, Palestra delle Emozioni, Comitato per la terra, Avsi, Zuki, Amici di Argo, FAI – Fondo ambiente italiano.

E i progetti non si fermano qui. Nei giorni scorsi al Parco delle Fontanelle di Strada in Casentino è andata in scena un’altra importante serata di beneficenza con la nota band “Marta sui tubi” grazie all’impegno dei giovani della sezione “Casentino senza frontiere”, mentre venerdì 31 luglio venti volontari dell’associazione partiranno per la missione in Kosovo, dove presteranno servizio nella casa di accoglienza per bambini di Leskoc portando il ricavato del 5° Festival della solidarietà.

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