Associazioni 2014
Tutti i giorni, nel parco Ansa del Tevere, gli stand delle associazioni di volontariato.
Il Festival della solidarietà è infatti un luogo d’incontro, un’occasione per le realtà solidali che operano nel nostro territorio di conoscersi e fare rete, sensibilizzando al tempo stesso la cittadinanza sui temi della solidarietà e dell’impegno sociale.
Le associazioni presenti al 4° Festival della solidarietà:
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Altrocioccolato
Nata in Umbria nel 2002, in forte contrapposizione alla kermesse perugina Eurochocolate delle multinazionali del cacao. È una manifestazione promossa dalle botteghe del Commercio Equosolidale (Comes) con l’obiettivo di sensibilizzare il grande pubblico sulle tematiche della produzione, trasformazione e commercializzazione dei beni di “consumo” in generale, del cacao in particolare. Il Comes è soprattutto uno strumento per promuovere un modello di rapporti economici e sociali centrati sul rispetto e sulla reciprocità e non sulla prevaricazione e lo sfruttamento, creando una reale alternativa di organizzazione diversa dei rapporti Nord-Sud del mondo.
Altrocioccolato è un’occasione per incoraggiare la consapevolezza di ogni singola persona, attraverso scelte di consumo consapevoli, a costruire uno stile di vita lontano dalla spregiudicatezza del sistema liberista occidentale. La prossima edizione si terrà dal 10 al 12 ottobre 2014 a Città di Castello. www.altrocioccolato.it
Il Bucaneve
L’associazione si costituisce per sostenere persone e famiglie, anche minori, che vivono una situazione problematica legata in particolare ai disturbi del comportamento alimentare e alla violenza di genere e maltrattamenti vissuti all’interno di relazioni affettive. Tale finalità sarà raggiunta tramite l’ascolto, il supporto, l’orientamento, la collaborazione con enti, istituzioni ed altri soggetti pubblici e del privato sociale presenti nel territorio locale, provinciale, regionale e nazionale.
http://ilbucaneve.blogspot.it/
Oratorio San Giovanni Bosco
Presente a Città di Castello dal 1992, fornisce assistenza di tipo culturale, ricreativo e formativo ai bambini ed adolescenti dai 6 ai 15 anni. Ha sede nei locali assegnati dalla Diocesi all’interno dei quali si ha la possibilità di svolgere i compiti scolastici e di usufruire di uno spazio per giochi e attività ricreative. E’ aperto tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 14 alle ore 18. Nel corso degli anni la realtà è cresciuta, arricchendosi di iniziative volte a una crescita umana e sociale.
Il rendimento scolastico non rappresenta l’unico scopo di quello che non vuol essere essenzialmente un “dopo-scuola”, bensì un luogo in cui si trasmettono valori importanti quali la solidarietà e la gratuità. E’ una struttura autogestita nata dall’esigenza di venire incontro ai nuovi bisogni della famiglia e della scuola, in una società in rapido cambiamento, il cui scopo fondamentale è la crescita umana e spirituale dei ragazzi che rappresentano il vero patrimonio del futuro.
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Il Coraggio della Paura
L’idea e l’impegno per questo progetto nascono dalla consapevolezza che la violenza contro le donne è ormai diventata un vero e proprio allarme sociale. Le campagne di stampa svegliano le coscienze almeno per un breve periodo, creando un clima di straordinarietà rispetto al fenomeno. Allo spegnersi dei riflettori mediatici, si assiste ad un contestuale spegnersi dell’attenzione del pubblico.
Dalla voglia di reagire a tutto questo, dal coraggio di un gruppo di amiche, è nata l’associazione “Il Coraggio della Paura”, il cui obiettivo è quello di sensibilizzare, dare coraggio e avvicinare donne, minori e, in generale, le vittime che quotidianamente e silenziosamente diventano oggetto di abusi e soprusi di ogni genere. Siamo convinte che si possa cambiare. La nostra maggiore forza è l’entusiasmo nel voler aiutare le persone che hanno incontrato la paura, la violenza, l’ingiustizia di un mondo che sempre meno le protegge. Contatti: ilcoraggiodellapaura@libero.it
Emergency
Emergency è un’associazione italiana indipendente e neutrale, nata per offrire cure medico-chirurgiche gratuite e di elevata qualità alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà. Da 18 anni il team di Emergency ha portato aiuto ad oltre 4.794.600 di persone in 16 paesi, costruendo ospedali, centri chirurgici, centri di riabilitazione, centri pediatrici, posti di primo soccorso, centri sanitari, un centro di maternità e un centro cardiochirurgico.
Proprio perché conosce gli effetti della guerra, sin dalla sua costituzione Emergency è impegnata nella promozione di valori di pace. Nel 1994 ha intrapreso la campagna che ha portato l’Italia a mettere al bando le mine antiuomo. Nel settembre 2002 ha lanciato la campagna “Fuori l’Italia dalla guerra” perché l’Italia non partecipasse alla guerra contro l’Iraq. Nel settembre 2010 ha elaborato il documento “Il mondo che vogliamo”, per condividere le idee e i valori che ispirano il suo lavoro.
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Cultura della Pace
L’associazione Cultura della Pace nasce dalle ceneri del Comitato promotore per l’Obiezione di Coscienza, con lo scopo di promuovere la scelta dell’obiezione di coscienza al servizio militare. Con la legge n. 331 del 14.11.2000, che sanciva la sospensione dell’obbligatorietà del servizio militare, il Comitato decide di diventare associazione Cultura della Pace.
L’associazione ha per oggetto la promozione di una reale cultura della pace e della nonviolenza che costruisca un contenuto culturale all’ideale della convivenza pacifica tra popoli, religioni e persone. Per fare ciò organizza convegni, dibattiti e il Premio nazionale “Cultura della Pace-Città di Sansepolcro” che vede la partecipazione attiva del Comune di Sansepolcro. Inoltre, concorre a proporre soluzioni per dirimere i gravi problemi che causano poi i conflitti: le sperequazioni economiche tra Nord e Sud del mondo, la mancanza di una giustizia giusta, un commercio, un’economia ed una finanza che non seguono principi di eticità.
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Ideando – I ragazzi fanno Oh
L’associazione culturale e di promozione sociale Ideando nasce nel 2005 con lo scopo di valorizzare il patrimonio locale e di promuovere una cultura glocale, mediante i temi di economia sociale, lavoro di rete e multiculturalità.
Al suo fianco prende vita nel 2009 l’associazione giovanile “I ragazzi fanno oh”, espressione di un gruppo di ragazzi dai 13 ai 20 anni che, venuti a contatto con Ideando, hanno richiesto attenzione e manifestato il desiderio di divenire risorsa attiva e partecipe per la realizzazione di tanti eventi e progetti.
www.trasimenosolidalnetwork.it
Palestra delle Emozioni
In questo periodo di grandi cambiamenti l’associazione Palestra delle Emozioni, propone percorsi che richiedono un modo inusuale rispetto al vivere attuale, attraverso i quali si riattivano atteggiamenti positivi che producono effetti benefici non solo su noi stessi ma anche su chi è vicino. Migliorano la salute, le relazioni e la comunità ne trae beneficio, perché si esce dall’egoismo individuale prevalente, per costruire nuove relazioni interpersonali.
Con l’aggravarsi della crisi, ogni giorno arrivano all’associazione sempre più richieste di interventi: acquisto di beni di prima necessità, pagamento di bollette, vestiario adeguato alla stagione, contributi per visite mediche, rette per asili. Ciò ci induce a privilegiare, per il momento, l’ambito solidale rispetto all’organizzazione di attività di crescita personale.
www.palestradelleemozioni.it
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Arci Out è una giovane associazione, nata circa due anni fa, dalla voglia di alcuni giovani di impegnarsi per la propria città in ambito culturale e sociale. Il carattere eclettico della nostra associazione si riflette nella diversità delle iniziative e dei progetti realizzati e ancora in corso.
Non ci rivolgiamo ad un target specifico perché crediamo che la cultura e il valore di socialità non debbano essere propri di una sola fascia d’età, ma di tutti. Per questo abbiamo organizzato, con una solida rete di collaborazione con le associazioni del territorio, serate musicali, eventi teatrali – “Capovilla legge Pasolini. La Religione del mio tempo” e “Testimoni di Memoria – Studio per un Racconto Resistente, da momenti di confronto e di crescita su cosa significhi fare cultura in Italia oggi, all’occuparci dell’emergenza profughi accogliendo sei ragazzi nel nostro territorio creando, così, anche posti di lavoro.
Chiunque abbia idee, proposte e voglia di fare è sempre ben accetto!
LaAV – Letture ad alta voce
LaAV – Letture ad alta Voce è un’associazione di volontari che aderiscono al motto: “IO LEGGO PER GLI ALTRI”. I volontari LaAV sono persone unite dalla passione per la lettura, indipendentemente da qualunque convinzione politica o religiosa e dal contesto socio-culturale di provenienza.
L’obiettivo è diffondere l’amore per la lettura perché… leggere diverte, emoziona, sviluppa l’immaginazione, fa viaggiare, permette di uscire da situazioni di disagio, crea relazione e tanto tanto altro!!!
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Cngei
Il Corpo Nazionale Giovani Esploratori ed Esploratrici Italiani (Cngei), che conta circa 12.000 soci, è un movimento educativo scout laico, che ha come finalità quella di contribuire alla costruzione di un mondo migliore attraverso l’educazione dei giovani. Lo scopo è quello di formare il buon cittadino: un cittadino in grado di compiere scelte autonome e responsabili, impegnato in prima persona per promuovere la solidarietà, i diritti universali, la pace, la tutela dell’ambiente; un cittadino che percorra un proprio cammino spirituale orientato a dare un senso alla propria vita. Le fasce d’età sono così distribuite: 8-12 anni: Lupetti (i bambini attraverso il gioco iniziano a percepire valori legati al rispetto, alla condivisione ed alla cura di sé). 12-16 anni: Esploratori (l’obiettivo trasmettere ai ragazzi la condivisione e l’amore verso la natura); 16-19 anni: Rover (i ragazzi iniziano a organizzare le attività e a prendere scelte importanti, si preparano a diventare dei capi scout).
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Eccomi
“Eccomi” sarà presente al Festival per presentare i progetti “Mediterraneo” e “Saint Nicholas”. La scuola comunitaria Saint Nicholas è una Ong zambiana che opera nella periferia povera della capitale Lusaka e che oggi sostiene 180 bambini svantaggiati dai tre ai dodici anni. È stata voluta e creata da una coppia di coniugi: Maria, zambiana naturalizzata italiana e Luigi, cooperante romano. Sono supportati dalla parrocchia di Santo Spirito di Perugia, dalla comunità Masci della città e dalla Onlus “Eccomi”, che fa capo al Masci nazionale (Movimento adulti scout cattolici italiani).
La missione di Eccomi “lavorare per loro, con loro”: privilegiare interventi rivolti alle situazioni problematiche di bambini e giovani, alla loro istruzione e al loro inserimento al lavoro; operare insieme e alla pari con partner credibili del posto; promuovere attività che richiedano risorse limitate per essere gestite localmente e divenire autosufficienti.
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Assida
L’associazione Assida tratta l’Immuno Deficienza Acquisita non solo dal punto di vista del retrovirus Hiv, ma soprattutto dell’origine sia psicosomatica che tossicologica. Per Assida fondamentale è comprendere l’origine della patologia da immunodeficienza, causa tra l’altro di varie malattie quali tumori, leucemie, artriti. I farmaci aiutano, ma una serenità riacquisita serve a risollevare il malato da qualsiasi immunodeficienza, come ne parlano in senso olistico Peter Duesberg (Nobel), Luigi de Marchi (psicologo umanista), Majid Ali (scienziato), Ugo D’Abramo (terapia Bida) e altri.
Assida cerca di dare informazioni capendo che per le persone malate il problema delle tossine, di alcuni vaccini e droghe è forse il primario. Assida dà indicazioni per vivere meglio la propria vita e la propria identità nel rispetto delle innumerevoli sfumature sessuali e per tutelare l’infanzia e l’adolescenza, perché è da li che l’immunodeficienza comincia il suo inesorabile cammino.
Zuki
“Zuki”, nella lingua locale di Bukavu, significa “Alzati”, nome dato dai congolesi stessi a questo progetto di aiuto nato dall’amicizia tra alcuni ragazzi di Città di Castello e un sacerdote congolese. Zuki è arrivata in più di trenta villaggi attorno alla città di Bukavu, capoluogo del Kivu, nella regione a est della Repubblica Democratica del Congo. Il Congo è vittima di una guerra, durata anni, che ha lasciato dietro di sé più di tre milioni di morti. Dipinta come una delle tante guerre africane tra etnie, nessuno mai ha detto la verità: sono le ricchezze del Congo l’unico motivo di questa assurda guerra! Si tratta infatti di una terra ricchissima di oro, diamanti, coltan (materia indispensabile per la costruzione cellulari, microchip, missili intelligenti…).Questa situazione ci ha spinti a seminare un seme di speranza. Molti bambini poveri – insieme alle loro famiglie – e tante ragazze vittime della spaventosa violenza delle bande armate, sono stati raggiunti dall’abbraccio dell’azione Zuki, per potersi rialzare, unirsi e camminare insieme.